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Che cos'è

La sindrome di Ménière è una malattia dell'orecchio, che colpisce preferenzialmente le persone anziane, caratterizzata da vertigini ricorrenti e molto debilitanti.

Come si manifesta

I sintomi più frequenti sono: crisi di vertigini, ronzii associati a volte a cali di udito, nausea, vomito e perdita dell'equilibrio. Questi sintomi sono causati da un aumento di pressione del liquido contenuto all'interno dell'orecchio, che procura un senso di ripienezza nell'orecchio colpito.
La frequenza della comparsa degli attacchi varia da poche settimane ad anni; ogni attacco ha una durata variabile da poche ore fino ad un giorno intero per poi scomparire gradualmente.

Quali sono i rischi

Oltre ad un permanente calo dell'udito il rischio principale, durante l'attacco, è la perdita dell'equilibrio poiché l'organo preposto a questa funzione è all'interno dell'orecchio stesso. Benché si manifesti principalmente in un solo orecchio, nel 10-15% dei casi può interessare entrambe le orecchie.

Cosa si deve fare

  • Durante l'attacco si deve rimanere sdraiati tenendo la testa il più fermo possibile evitando movimenti bruschi e veloci fino alla scomparsa di ronzii e nausea.
  • E' consigliabile, durante l'attacco, non svolgere attività potenzialmente pericolose quali: guidare, lavorare con macchine utensili, salire le scale a pioli e camminare senza aiuto.
  • E' opportuno non bere in abbondanza e non assumere cibi salati perché aumentano la pressione dei liquidi all'interno dell'orecchio con peggioramento dei sintomi.
  • Il trattamento farmacologico deve essere deciso dal medico dopo che è stata posta la diagnosi di Sindrome di Ménière. I farmaci possono solo attenuare alcuni sintomi quali: la perdita dell'equilibrio, la nausea e il vomito ed eventualmente il dolore.
  • L'intervento chirurgico può essere necessario nei casi estremi.