Autore: la Redazione

Che cos'è

La blefarite è una infiammazione dei margini palpebrali, con arrossamento, gonfiore, formazione di croste, squame, ulcere. Si distinguono due tipi di blefarite: una ulcerativa, causata da una infezione batterica (stafilococcica, quasi sempre) e una non ulcerativa (squamosa o seborroica) le cui cause non sono note ma che spesso è associata a seborrea del viso e del cuoio capelluto (forfora) oppure può essere di natura allergica.

Come si manifesta

La prima manifestazione è una sensazione di corpo estraneo nell'occhio con lacrimazione e sensibilità alla luce. Sono presenti prurito, arrossamento e gonfiore dei margini palpebrali. E' possibile avere perdita delle ciglia. Nella blefarite di tipo ulcerativo sono presenti croste che tendono a sanguinare quando vengono rimosse. Si possono formare delle pustole alla base delle ciglia. Durante il sonno le palpebre si incollano a causa delle secrezioni che fuoriescono e che si seccano. Nella blefarite di tipo non ulcerativo si formano delle squame untuose sul margine palpebrale.

Quali sono i rischi

Il trattamento della blefarite si presenta difficile. Entrambe le forme sono soggette a ripetersi nel tempo e tendono a diventare croniche. Se non trattate correttamente si può avere perdita delle ciglia e formazione di cicatrici sulle palpebre e nei casi più gravi anche ulcerazione della cornea.

Cosa si deve fare

  • È buona regola non sfregare e non toccare gli occhi.
  • Le palpebre vanno lavate al mattino e alla sera con acqua tiepida salata. Due o tre volte al giorno vanno applicate compresse di garza imbevute in acqua tiepida per venti minuti. Gli occhi vanno lavati spesso, asciugandoli con un asciugamano pulito.
  • Le croste devono essere rimosse regolarmente usando garze imbevute in una soluzione di sodio bicarbonato (un cucchiaio da the in mezzo litro di acqua bollita).
  • Nel caso della blefarite squamosa, spesso è necessario trattare anche la seborrea del viso e la forfora al cuoio capelluto.
  • Il medico potrà prescrivere una pomata oftalmica a base di antibiotico.

Quando rivolgersi al medico

Una visita medica è sempre opportuna. Ricontattare il medico se:
  • gli occhi fanno male;
  • la vista si è modificata;
  • sono comparsi nuovi sintomi;
  • il disturbo perdura per più di due settimane.
Bibliografia di Riferimento

  • Carter SR. Eyelid disorders: Diagnosis and management. Am Fam Physician 1998; 57: 2695-702.
  • Blepharitis. PRODIGY Guidance.
    www.prodigy.nhs.uk/guidance.asp?gt=blepharitis
La Redazione: Sids - Informazione sui Farmaci
Data di revisione: gennaio 2019