Quesito

In palestra mi hanno consigliato di assumere degli integratori per migliorare la massa muscolare, la resistenza, la forza e la potenza. Che danni possono creare al mio organismo?

Risposta

Quando si parla di integratori alimentari per migliorare la massa muscolare, la resistenza e la forza fisica, solitamente si fa riferimento a tutti quei prodotti a base di creatina, carnitina e aminoacidi ramificati che vengono denominati ''integratori per sportivi'' e che hanno lo scopo di fornire all'organismo un "surplus" di sostanze energetiche. Questi integratori, pur non essendo farmaci, presentano vari effetti indesiderati. La carnitina, una sostanza che permette al nostro organismo di utilizzare i grassi per la produzione di energia, a dosi elevate può causare nausea, vomito e crampi intestinali. La creatina, che si trova per il 95% nei muscoli dove rappresenta una riserva di energia prontamente utilizzabile per la contrazione muscolare, viene utilizzata in discipline sportive che richiedono una potenza esplosiva, scatti intensi e brevi, ripetuti nel tempo (es. calcio, tennis, basket). Gli effetti indesiderati sono ritenzione di urina, crampi muscolari e disturbi gastrointestinali. Pur non essendo inclusa fra le sostanze proibite, il Ministero della Sanità ne ha fissato precisi limiti di assunzione: se la dose giornaliera di creatina è pari a 4-6 g/die, l'assunzione non può superare i trenta giorni. Oltre tale periodo la dose non deve essere superiore a 3 g/die. Gli aminoacidi a catena modificata (BCAA), rappresentati da tre aminoacidi essenziali (Leucina, Isoleucina, Valina), sono sostanze che il nostro organismo non riesce a produrre, e devono perciò essere assunti con la dieta (attraverso le proteine). In condizioni normali, una dieta sana, varia ed equilibrata è già di per se sufficiente a fornire la giusta quantità di questi nutrienti. Secondo le raccomandazioni del Ministero della Sanità, l'apporto totale di proteine (dieta più integratore) non deve essere superiore a 1,5 g/al giorno per Kg di peso corporeo (es. 1,5x70) e in caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) di integratori proteici è bene richiedere un parere al medico. La quantità di assunzione giornaliera di aminoacidi ramificati non deve superare, di norma, 5 g, come somma dei tre aminoacidi. Per quanto riguarda i possibili effetti indesiderati, anche se in assenza di dati, non si possono escludere possibili rischi legati all'uso protratto e massiccio di aminoacidi ramificati.