Il Citrus aurantium è un piccolo albero sempreverde, coltivato nell'Europa meridionale ed in altre regioni subtropicali e diffuso in tutto il bacino del mediterraneo. Il frutto è più piccolo di quello dell'arancio dolce ma in ambito alimentare è poco utilizzato a causa del suo sapore forte e acre.Nella medicina tradizionale vengono impiegate vari parti della pianta (chiamate droghe): ad esempio con i fiori e le foglie si fanno infusi utilizzati come leggeri sedativi e per disturbi di stomaco e da molte parti della pianta si estrae un olio essenziale usato come aromatizzante. L'industria farmaceutica utilizza soprattutto la scorza del frutto per la preparazione di digestivi e tonici.

Effetti Farmacologici

La principale sostanza farmacologicamente attiva contenuta nei frutti di Citrus aurantium è la sinefrina (chiamata anche p-sinefrina o ossedrina), una sostanza simile all'efedrina, in grado di stimolare il sistema nervoso simpatico dando luogo alla caratteristica risposta del "combatti o fuggi" (fight or flight) inducendo vasocostrizione ed incremento della pressione sanguigna.Gli effetti farmacologici della sinefrina sono strettamente correlati alla dose ed alla via di somministrazione.

Uso attuale

Oltre ai tradizionali impieghi, il Citrus aurantium viene oggi largamente utilizzato in molti integratori alimentari promossi per la riduzione del peso corporeo, che contengono dai 100 ai 400 mg di estratto di arancio amaro e forniscono 10-30 mg di sinefrina per dose giornaliera. L’utilizzo dell'estratto di Citrus aurantium nella composizione di numerose preparazioni dimagranti sembra correlata ad una possibile azione della sinefrina sui grassi corporei, attivando la lipolisi (la rottura e consumo del grasso) e favorendo la termogenesi (incremento delle calorie bruciate dall'organismo).La maggior parte degli integratori alimentari impiegati per perdere peso contengono una quantità di sinefrina maggiore rispetto a quella degli estratti del frutto secco o della buccia utilizzati nell’ambito della medicina tradizionale.

Effetti Avversi

Gli effetti avversi associati all'uso della sinefrina sono tachicardia, aumento della pressione sanguigna, insonnia, nervosismo, tremori, cefalea e difficoltà nella minzione. L'autorità regolatoria sanitaria americana (FDA) consiglia, nel caso si sia affetti da disturbi cardiaci, ipertensione e/o problemi urinari, di consultare un medico prima di assumere prodotti contenenti sinefrina. Viene anche sconsigliata l'associazione di prodotti contenenti sinefrina con altri farmaci dotati degli stessi effetti secondari (vasocostrizione, aumento della pressione arteriosa, etc..) al fine di evitare interazioni che aumentino il rischio.Le stesse avvertenze devono essere tenute presenti per i prodotti dimagranti a base di Citrus aurantium o di sinefrina. Effetti avversi cardiovascolari gravi, caratterizzati da tachicardia, arresto cardiaco, fibrillazione e collasso, possono manifestarsi soprattutto se si superano le dosi consigliate o si associano inavvertitamente più prodotti contenenti sinefrina.

Interazioni Farmacologiche

In caso di trattamento farmacologico in corso, consultare sempre il medico o il farmacista per scongiurare possibili interazioni.

Effetti in gravidanza

Non ci sono dati in letteratura circa l'uso in gravidanza e/o durante l'allattamento.