Quesito

Soffro spesso (quasi 4/5 volte in un mese) di herpes simplex labialis che si diffonde sul labbro superiore e si estende alle due narici e cavità interne, anche applicando Zovirax crema non ho risultati. Ho fatto anche una terapia a base di Zovirax cp per tre, sei mesi ma senza alcun risultato. Avevo sentito parlare di rimedi, può consigliarmene? Vaccini? Mi hanno detto che la cosa preoccupante è se dovessi contrarlo in gravidanza (ho 25 anni). Sono l'unica della mia famiglia a soffrirne, stati di ansia, febbri, mestruazioni, depressione...ed ecco le vescicole.
Sia rimedi naturali che medicinali.

Risposta

L'infezione neonatale da herpes simplex virus (ossia l'infezione che il bambino può contrarre dalla madre durante il parto) è causata nell'80% dei casi dal virus di tipo 2 (interessa solitamente i genitali), mentre solo nel 20% dei casi è causata dal virus di tipo 1 (interessa solitamente le labbra). In realtà, la schematica suddivisione fra virus HSV1 e HSV2 non è vera in senso assoluto, in quanto esistono anche infezioni della mucosa orale causate dal virus di tipo 2, così come contatti oro-genitali possono determinare la comparsa di lesioni genitali da virus di tipo 1. La trasmissione al neonato avviene generalmente durante il parto nel passaggio attraverso il tratto genitale infetto (la lesione cioè, sia essa causata da virus di tipo 1 o 2, deve essere localizzata ai genitali).
Per le gestanti che abbiano manifestato lesioni erpetiche negli ultimi mesi della gravidanza è comunque consigliabile il parto cesareo.
Per ciò che riguarda le terapie disponibili, attualmente non vi sono grosse novità.
Negli studi clinici condotti finora la profilassi orale a base di acyclovir (es. Zovirax) delle reinfezioni ha indicato una riduzione della frequenza e della gravità degli attacchi, ma non è ancora chiaro se il trattamento debba essere continuo oppure limitato ai periodi di maggiore rischio di riattivazione dell'infezione. Il ricorso al vaccino (Lupidon H) potrebbe essere un'alternativa, anche se in nessuno degli studi clinici condotti ha dimostrato di essere particolarmente efficace nella prevenzione delle recidive. L'applicazione di preparati topici nelle prime fasi dell'infezione risulta essere la pratica più diffusa, anche se il beneficio è abbastanza limitato; alcuni studi clinici hanno tuttavia evidenziato una buona capacità del Penciclovir (Vectavir), applicato ogni due ore sulla lesione, nel diminuire l'estensione della lesione, i sintomi ad essa associati e la durata dell' infezione. L'applicazione a scopo preventivo di filtri solari ha dato buoni risultati.
Un suggerimento utile potrebbe essere di mettere sull'herpes un cubetto di ghiaccio per ridurre il fastidio oppure, aiutandosi con un piccolo tampone di cotone, applicare sulle vescicole alcool per un paio di minuti, 4 volte al giorno, in modo da asciugarle.
Ultimamente si sono resi disponibili in farmacia preparati omeopatici a base di sostanze naturali che favorirebbero la cicatrizzazione delle lesioni erpetiche (es. Labiacalm). Di questi preparati tuttavia non è mai stata testata l'efficacia in studi clinici.
In ogni caso, qualsiasi nuovo trattamento da intraprendere dovrà essere valutato dal suo medico (o dal dermatologo), che saprà consigliarla nel modo migliore.