Pur essendo in commercio in Europa dal 1992, solo ora arriva sul mercato italiano Femidom, il primo preservativo studiato e realizzato per le donne.
Si tratta di una guaina, lunga 17 cm (quanto un preservativo normale, ma più larga), a forma di sacchetto, da inserire in vagina prima di un rapporto sessuale. È realizzato in poliuretano trasparente con due anelli flessibili. Uno degli anelli, di circa 5 cm di diametro, serve per introdurre in vagina il dispositivo e per mantenerne il fondo chiuso contro il collo dell'utero. L'altro anello di circa 7 cm di diametro costituisce l'apertura della guaina e, una volta che il preservativo è correttamente posizionato, questo anello si viene a trovare all'esterno della vagina, in modo che parte della guaina ricopra la vulva, permettendo di mantenere il profilattico in sede.

Modalità d'uso

Prima di utilizzare Femidom come contraccettivo è consigliabile prendere un po' di dimestichezza per imparare ad inserirlo correttamente in vagina.
Occorre tenere la guaina per l'estremità chiusa, afferrare l'anello interno, stringerlo tra pollice e indice e inserirlo delicatamente, facendolo poi salire inserendo l'indice all'interno del preservativo e assicurandosi che la guaina non sia attorcigliata. L'anello esterno invece deve rimanere fuori dalla vagina.
In questo modo il profilattico è inserito in modo corretto ed è pronto per l'uso.
Esistono anche altri accorgimenti per un uso corretto:
  • durante la penetrazione è importante fare molta attenzione a mantenere il preservativo nella sua posizione corretta;
  • è sconsigliato l'utilizzo contemporaneo di Femidom e di un profilattico maschile perché la frizione che si verrebbe a creare potrebbe comportare la rottura dei dispositivi;
  • alla fine del rapporto Femidom può essere estratto correttamente solo attorcigliando prima l'anello che rimane all'esterno della vagina in modo da evitare fuoriuscite di sperma. Servendosi dello stesso anello poi lo si sfila dalla vagina.
  • Femidom può essere utilizzato una sola volta;

Efficacia

Femidom ha un'efficacia contraccettiva paragonabile a quella del preservativo maschile a patto che venga applicato e utilizzato in modo corretto e sistematico. Entrambi sono metodi di barriera e come tali non sono tra i più sicuri metodi anticoncezionali.
Tuttavia creando una barriera di protezione sia a livello della vagina che della cervice e dei genitali esterni, l'utilizzo corretto del Femidom permette inoltre di ridurre la probabilità di diffusione delle malattie a trasmissione sessuale in modo simile al preservativo maschile.

Vantaggi e svantaggi

I vantaggi di questo profilattico sono numerosi:
  • Il poliuretano di cui è costituito è una materia plastica morbida e sottile più resistente del lattice (il materiale normalmente utilizzato per la realizzazione dei comuni preservativi maschili), non si deteriora per effetto del calore e dell'umidità (per cui non ci sono problemi per la sua conservazione) e non ha odore.
  • non essendo in lattice presenta solo occasionalmente problemi di allergia.
  • si può inserire molto prima (anche 8 ore) del rapporto sessuale e non è necessario toglierlo subito dopo la conclusione del rapporto, rendendo il rapporto più naturale;
  • ha complessivamente un rischio minore di spostarsi dal suo posizionamento corretto;
  • una volta indossato, il preservativo femminile non esercita nessuna pressione sull'organo sessuale maschile, consentendo un rapporto più soddisfacente per l'uomo;
  • può essere ulteriormente lubrificato sia internamente che esternamente utilizzando sia lubrificanti a base acquosa che a base oleosa a differenza dei profilattici classici con cui si possono utilizzare solo lubrificanti a base acquosa.
 
Esistono tuttavia delle caratteristiche del Femidom in grado di influenzare il suo buon funzionamento e il suo grado di accettabilità. Infatti il primo impatto può essere sgradevole a causa del suo aspetto: è appiccicoso e viscido perché è già lubrificato con silicone per favorirne l'applicazione e l'utilizzo; ha inoltre delle dimensioni inusuali e tutto ciò può indurre a pensare che il dispositivo sia difficile da utilizzare. In effetti molte donne riferiscono di trovare difficoltà ad inserire correttamente il Femidom. Inoltre durante il rapporto la frizione può produrre rumori fastidiosi e occasionalmente può dare reazioni di sensibilità e trasmettere una sensazione di freddo.

Conclusioni

Il successo o l'insuccesso dei profilattici sia maschili che femminili è legato al loro corretto utilizzo. Il Femidom rappresenta comunque uno strumento utile per la donna che può in questo modo scegliere e partecipare in prima persona alla propria protezione sessuale, sia sul versante contraccezione che per le protezione delle malattie sessualmente trasmissibili.
L'alto costo potrebbe disincentivare il suo utilizzo regolare.

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