Quesito

Ho sentito parlare dell'esistenza di macchine laser per la depilazione definitiva che funzionano ad una lunghezza d'onda di 800 nM da poter utilizzare a domicilio. Sono prodotti di produzione coreana a costi veramente bassi. Ci si può fidare? Come funziona una depilazione laser?

Risposta

Per il momento gli apparecchi per i trattamenti di depilazione definitiva a laser non sono creati per essere utilizzati in casa, cioè per un uso familiare, ma normalmente sono di esclusivo uso specialistico. Chi utilizza uno strumento di questi tipo deve avere infatti una buona dimestichezza con l'apparecchiatura, che gli consenta quindi un uso appropriato, corretto e sicuro, oltre ad essere in grado di scegliere un apparecchio dalle giuste caratteristiche. Bisogna infatti fare molta attenzione, soprattutto se l'apparecchio è di provenienza coreana o comunque orientale: succede spesso che siano apparecchi non provvisti delle opportune certificazioni e dei dispositivi di sicurezza. Esistono in commercio diversi tipi di laser variabili per prezzo, indicazioni e rischi. La FDA americana ha conferito l'affidabilità solo ai laser a diodi, che si basano sulla tecnologia dei semiconduttori e che consentono il trattamento di ogni regione del corpo. La lunghezza d'onda proposta e considerata più adatta è di 800 nM. L'obiettivo di questo laser è la melanina, il normale pigmento cutaneo, che risulta molto più concentrato nel bulbo pilifero rendendolo così ideale come bersaglio. Ciò avviene specialmente nella fase Anagen e quindi c'è la necessità di ripetere il trattamento un numero di volte sufficiente a cogliere ogni pelo nella sua fase più sensibile. Il numero dei trattamenti prevedibili varia da 3 a 6. I peli non pigmentati non sono sensibili a questa metodica. E' importante non sottoporsi a questo trattamento in condizioni di abbronzatura, poiché aumenterebbe il rischio di depigmentazione. E' raccomandabile di presentarsi alla seduta con l'area da trattare accuratamente rasata, in modo che l'energia impiegata non sia inutilmente dispersa sulla lunghezza del pelo e ci sia la massima attività per il bulbo che vogliamo eliminare. La seduta ha una durata dipendente dalla estensione della superficie da trattare e la sensazione che si avverte è quella di una rapida punzecchiatura. E' possibile che il trattamento determini alterazioni della pigmentazione, sia in termini di iper che ipo pigmentazione. E' bene sottoporsi quindi al laser con la cute il più chiara possibile ed evitare l'esposizione al sole per circa un mese dopo il trattamento. Le alterazioni pigmentarie sono comunque reversibili nell'arco di alcuni mesi e la riduzione del rischio è strettamente legata alla capacità e all'esperienza dell'operatore.