La cellulite è un'alterazione dello stato più profondo della pelle, in particolare dei tessuti che ricoprono le fasce muscolari. L'impiego dell'elettrostimolazione nei programmi estetici per il trattamento degli inestetismi della cellulite si basa sul presupposto che, mediante l'applicazione degli elettrodi sulla pelle, la corrente passa dal polo negativo al polo positivo attraverso il tessuto adiposo cellulitico; in questo modo, il tessuto viene interessato da un campo elettrico.
 
L'ipotesi alla base dell'azione degli elettrostimolatori è che la corrente elettrica provocherebbe lo "scioglimento" dei cuscinetti adiposi; in pratica la corrente al suo passaggio romperebbe le membrane di un certo numero di cellule adipose determinando la fuoriuscita da esse di acidi grassi ed altre sostanze. Queste sostanze, accumulandosi negli spazi interstiziali, richiamerebbero acqua, e verrebbero successivamente drenate dal circolo linfatico, per essere poi eliminate dai reni. Il processo sarebbe poi facilitato dal riscaldamento della zona interessata determinato dal passaggio della corrente. Generalmente in 10-15 sedute di 50 minuti l'una si ottengono dei buoni risultati (ciò dipende tuttavia dal tipo di apparecchiatura e dallo stadio evolutivo della cellulite). L'elettrostimolazione non è in grado di guarire definitivamente la cellulite in quanto si tratta di una alterazione funzionale del tessuto connettivo. In linea generale è sempre consigliabile, per potenziare i risultati, abbinare una dieta equilibrata, attività fisica costante e bere molta acqua, per facilitare il drenaggio dei liquidi.
 
E' bene comunque specificare che non esistono dati certi sulla capacità dell'elettrostimolazione di favorire il dimagrimento e di migliorare l'aspetto cutaneo della cellulite. Gli interrogativi rimangono quindi ancora aperti, anche perché le ricerche scientifiche svolte fino ad ora sono soprattutto rivolte all'impiego dell'elettrostimolazione in ambito sportivo per la preparazione atletica e per la sua azione sulla forza e i volumi muscolari.