Quesito

Per alleviare la stitichezza in gravidanza è possibile assumere prodotti a base di glucomannano o ci sono controindicazioni?

Risposta

Durante la gravidanza l'intestino viene compresso dall'utero in accrescimento per cui l'insorgere di stitichezza è assai probabile dal sesto mese in poi. Talvolta la stitichezza può essere aggravata dalla comparsa di emorroidi che rendono la defecazione molto dolorosa. Nella maggioranza dei casi è sufficiente intervenire sulla dieta arricchendola in alimenti contenenti fibre vegetali (alimenti integrali, frutta fresca e cotta, ecc.) ed incoraggiando una certa attività fisica. Può essere utile anche l'aggiunta di crusca alla dieta. Nei casi più resistenti si può ricorrere all'uso di fibre come lo psyllio o il glucomannano che hanno la caratteristica di assorbire acqua (anche fino a 100 volte il loro peso) dando luogo, in poco tempo ad una soluzione gelatinosa che ammorbidisce la massa fecale aumentandone il volume e rendendo più agevole la defecazione. Per ridurre significativamente il tempo di transito intestinale il glucomannano va assunto al dosaggio di circa 3 - 4 gr al giorno accompagnando le capsule con una consistente quantità di acqua. Per le sue proprietà e la sua sicurezza il glucomannano è stato proposto e utilizzato per alleviare la stipsi nei soggetti in sovrappeso o nelle donne in gravidanza sia solo che in associazione con lattulosio o altre fibre. Un inconveniente che va sottolineato è la possibilità che il glucomannano riduca la disponibilità di farmaci assunti contemporaneamente e quindi è consigliabile non assumere farmaci 30 minuti prima e 2 ore dopo aver assunto questa fibra.