Una persona su due, nell'arco della vita, viene morsa da un cane anche se pochi sono i casi che giungono all'osservazione del medico, in quanto la maggior parte delle ferite si risolve senza alcun intervento. La maggior parte degli episodi si verifica in ambito familiare, dove le misure di massima prudenza, come l'uso di museruole, di guinzagli, la sorveglianza continua dei bambini che giocano con gli animali, vengono più facilmente disattese. Sono infatti proprio i bambini che più frequentemente vengono morsi in ambito familiare, con una maggiore percentuale di maschi rispetto alle femmine e che, essendo più vulnerabili, riportano in genere ferite di una certa gravità, soprattutto se si tratta di neonati.

Perchè un cane morde

I motivi per cui un cane morde l'uomo spesso sembrano apparentemente inspiegabili. Verificando bene la situazione però non sempre tutta la colpa è del cane. Un cane infatti si irrita facilmente se viene disturbato quando sta mangiando o dormendo, se si sente minacciato da un comportamento che lui considera una invasione del suo territorio. A volte scattano attacchi di gelosia anche nei confronti dei membri della famiglia di cui fa parte. È difficile individuare quali cani abbiano una maggiore tendenza a morsicare. È ovvio tuttavia che i cani di grossa taglia, in particolare alcune razze e i cani addestrati all'attacco possono essere più pericolosi di altri, per la loro forza e per la gravità delle ferite che possono causare.

Rischi da morso di cane

1)Rischio di infezione
Le ferite da morso di cane possono facilmente infettarsi a causa dei batteri, presenti nella bocca e sui denti dell'animale, che vengono trasferiti per contatto con la lesione. Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo dell'infezione:
- Tipo di ferita: le ferite puntiformi e profonde si chiudono rapidamente trattenendo all'interno i batteri, mentre le ferite più estese raramente si infettano.
- Tempo trascorso: più tempo passa tra il momento del morso e il trattamento più il rischio di infezioni aumenta.
- Sede anatomica: i morsi che interessano la mano hanno un elevato rischio di infezione in quanto ogni movimento contribuisce a trasportare i batteri in profondità.
- Tipologia della vittima: la probabilità di sviluppare una infezione aumenta nelle persone con malattie che compromettono il sistema immunitario (es. diabetici, cirrotici, ecc...) o persone che soffrono di arteriopatie, insufficienza venosa, mancato drenaggio linfatico.
 
2)Rischio di tetano: anche se il rischio di contrarre il tetano dal morso di cane è abbastanza remoto, in occasione di una ferita a rischio andrà valutato lo stato immunitario del paziente nei confronti di questa malattia.
 
3)Rischio di esposizione alla rabbia: grazie ai programmi di sorveglianza veterinari, da molti anni non sono riportati casi di rabbia umana. In caso di morso da cane tuttavia, occorre valutare la regione italiana in cui è avvenuto l'episodio, se l'animale è domestico o selvatico, la circostanza in cui è avvenuto l'attacco e il tipo di lesione che si è creata per decidere se procedere o meno alla vaccinazione. Il trattamento post esposizione con il vaccino avviene presso i servizi di igiene pubblica.

Trattamento

La prima cosa da fare quando si viene morsi da un cane è il lavaggio prolungato della ferita con acqua del rubinetto (o fisiologica quando disponibile), in modo da eliminare il più possibile eventuali residui e batteri presenti nella ferita. Spesso una ferita da morso va incontro ad infezione proprio perché queste prime operazioni di pulizia non vengono effettuate in modo corretto. Generalmente se la ferita è superficiale (per cui si pulisce facilmente) e la persona è sana, il rischio di infezione è basso e non è necessario ricorrere agli antibiotici. Gli antibiotici vanno utilizzati invece in caso di ferite ad alto rischio (alle mani, con lesioni alle ossa e alle articolazioni, puntiformi, ferite al volto e/o che devono essere trattate chirurgicamente) o ferite chiaramente infette e in soggetti immunocompromessi . Il ricovero in ospedale è generalmente riservato ai casi più gravi.

Prevenzione

Pur sapendo che in alcuni casi i cani possono avere comunque reazioni imprevedibili, per non rischiare di essere morsi sarà opportuno:
  • Non avvicinarsi ad un cane sconosciuto
  • Non accarezzare l'animale senza prima farsi annusare
  • Non disturbare un cane che sta mangiando, dormendo o allattando i piccoli
  • Non correre o urlare in presenza di un cane
  • Non fare loro dei dispetti.
  • Evitare di guardarli direttamente negli occhi.
  • Infine i bambini non devono giocare con i cani, anche se ben conosciuti, senza una stretta supervisione da parte degli adulti.

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