Quesito

Vorrei sapere se la somministrazione di mezza fiala di ''Valium'' e mezza di ''Voltaren'' raddoppia gli effetti analgesici in un paziente con dolore postoperatorio.

Risposta

L'impiego di benzodiazepine, come il Valium, trova un uso razionale nel dolore postoperatorio per la capacità, grazie all'attività sedativa ed ansiolitica, di innalzare la soglia del dolore, rendendo in questo modo il paziente meno sensibile agli stimoli dolorosi. A questo effetto si aggiunge inoltre un'attività miorilassante. Ciò che invece non è chiaro è per quale motivo debba essere utilizzata mezza fiala di Voltaren (diclofenac). Sicuramente, utilizzando la fiala interamente (o somministrandolo, se possibile, per via orale) si ottiene un effetto analgesico superiore. Infine, come è noto, il diazepam può essere somministrato per via IM, ma si tratta di una pratica raramente giustificabile a causa dell'erratica e lenta biodisponibilità e quindi dell'impossibilità di prevedere l'effetto farmacologico. La terapia orale a base di Diazepam dovrebbe infatti rimpiazzare il più presto possibile la via parenterale. Il diazepam, una sostanza liposolubile, è infatti solubilizzato in acqua grazie all'impiego di particolari solventi; bisogna dunque porre molta attenzione nella diluizione del diazepam con altre preparazioni farmaceutiche per il rischio di precipitazione del principio attivo. Le ditte produttrici raccomandano di evitare la contemporanea somministrazione di Diazepam con altri farmaci nella stessa soluzione infusionale.