Quesito

Sono allergico ad api e vespe. Il medico mi ha prescritto URBASON SOL 40 (metilprednisolone) da iniettare in caso di puntura di uno di questi insetti. E' sicuro come il FAST-JEKT a base di adrenalina?

Risposta

Nonostante il medicinale Urbason 40 sia registrato con l'indicazione, fra le altre, ''gravi reazioni allergiche come shock anafilattico...in tutte quelle situazioni di emergenza come ad esempio nelle terapie delle gravi forme di shock...'', i corticosteroidi (Urbason), per la relativa latenza d'azione, non possono essere considerati farmaci di primo intervento nel trattamento della reazione allergica grave e quindi nello shock anafilattico. Tanto meno, non devono essere impiegati al posto dell'adrenalina, che invece rappresenta il trattamento d'elezione. Proprio per la relativa lentezza d'azione vengono invece impiegati nella fasi successive allo shock.
Il trattamento delle forme lievi di allergia (semplice prurito, orticaria) è limitato all'uso di antistaminici (per os o endovena) e dipende dall'intensità dei sintomi. In caso, invece, di reazione allergica grave (edema della glottide, laringospasmo, broncospasmo, ipotensione arteriosa e collasso), il trattamento d'elezione è rappresentato dall'adrenalina (Fast Jekt). L'adrenalina è un farmaco insostituibile nel trattamento d'emergenza dell'anafilassi. Fa regredire la dilatazione dei vasi sanguigni periferici, riduce l'edema e l'orticaria, dilata i bronchi, aumenta la forza di contrazione del cuore e inibisce il rilascio di sostanze come l'istamina responsabili delle manifestazioni allergiche. Tali benefici risultano di gran lunga superiori ai possibili effetti indesiderati (aritmie, tachicardia) che sovente hanno scoraggiato il suo impiego in prima istanza. Il kit (Fast Jekt), acquistabile in farmacia dietro presentazione di ricetta medica, è formato da una fiala di adrenalina con autoiniettore (versione per adulti e per bambini), resa stabile anche a temperatura ambiente e pertanto può essere portata sempre con sé.
La fiala deve essere conservata al riparo della luce e controllata ogni 15 giorni per verificare che non abbia cambiato colore o contenga precipitati. Il dispositivo consente al paziente di autosomministrarsi il farmaco, mediante una pressione sul lato esterno della coscia.