> MAGAZINE > PUNTURE DI INSETTI
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Autore: redazione Sids
Cosa sono
Insetti come api, vespe e calabroni iniettano un veleno che può provocare reazioni locali o generali, talora anche molto gravi. Altri comuni insetti, come zanzare, zecche, cimici, mosche, pulci, acari e pidocchi, possono pungere o mordere la pelle iniettando una saliva irritante, ma il più delle volte la reazione è solo locale.
Come si manifestano
Una puntura o morsicatura di insetti provoca dolore, prurito, arrossamento e gonfiore della zona di penetrazione del veleno. Le punture di zanzara possono provocare talora la formazione di bolle ripiene di liquido, che permangono per alcuni giorni e, dopo la rottura, possono infettarsi. In casi più rari, ed in soggetti ipersensibili, alla puntura di un insetto può far seguito rapidamente una grave reazione allergica che può manifestarsi con pallore, sudorazione intensa, difficoltà di respiro, capogiri (dovuti ad un rapido abbassamento della pressione del sangue), dolori addominali ed orticaria.
Quali sono i rischi
Consigli per evitare le punture d'insetto
Quando si frequentano posti "a rischio" per la presenza di insetti, come prima cosa occorre prestare attenzione al proprio abbigliamento. È buona regola indossare abiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi, di colore neutro (es. beige): il colore brillante (giallo, rosso) può attirare api e vespe. Evitare profumi che possano attirare gli insetti. In casa, evitare l'utilizzo di sottovasi che possono essere terreno di crescita di zanzare o insetti. Stare molto attenti a frequentare zone ombrose, alberate e umide. Se si utilizzano i repellenti per gli insetti, occorre prestare a tt enzione al loro impiego nei bambini, evitando di applicarli sulle mani o attorno agli occhi. Occorre poi rispettare le norme d'impiego e vanno evitati da chi ha manifestato in precedenza segni di intolleranza. Infine, lavar e bene le parti cutanee interessate dal repellente, dopo l'esposizione all'aria aperta, con acqua e sapone.
Cosa si deve fare
Quando rivolgersi al medico
Data di revisione: Dicembre 2018
La Redazione Scientifica di Saninforma è inserita nell'ambito del Servizio di Informazione e Documentazione Scientifica (SIDS), un centro di informazione sul farmaco, attivo fin dal 1975, a disposizione di medici, farmacisti e cittadini, che ha l'obiettivo di promuovere e diffondere un'informazione indipendente e di buona qualità sui farmaci e sulle terapie. La redazione scientifica di Saninforma, avvalendosi dell'ampia dotazione bibliografica del servizio, realizza gli articoli presenti nella Biblioteca della Salute. Gli articoli intendono fornire informazioni corrette, aggiornate e documentate in base alle evidenze attualmente disponibili. I temi trattati ricadono nell'area tradizionalmente coperta dall'intervento e dal consiglio del farmacista e sono quelli che possono interessare il maggior numero di persone. L'informazione mira a privilegiare gli aspetti preventivi e i metodi di trattamento non farmacologici e ad incentivare corrette abitudini di vita.
Dr.ssa Laura Silingardi
farmacista
Coordinamento tecnico-scientifico sito Saninforma
Dr.ssa Daniela Zanfi
farmacista
Coordinamento scientifico sito Informazioni sui farmaci
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