Da poco tempo è disponibile in farmacia, dietro presentazione di ricetta medica, una nuova formulazione anticoncezionale: il cerotto transdermico Evra, un piccolo quadrato adesivo di circa 4 cm per lato costituito da tre strati sovrapposti, di cui quello a contatto con la pelle contiene i farmaci (ormoni) che vengono liberati in modo costante sulla superficie cutanea.

Come funziona?

Gli ormoni, un estrogeno (etinilestradiolo) e un progestinico (norelgestromin), vengono liberati dalla matrice del cerotto e, attraverso la pelle, passano direttamente nel torrente circolatorio. Il meccanismo di azione principale, come per la pillola tradizionale, è l'inibizione dell'ovulazione assieme alla contemporanea alterazione dell'ambiente vaginale e uterino che viene reso inadatto all'annidamento dell'ovulo.

Dove applicarlo?

Il cerotto va applicato preferibilmente sulle natiche, l'addome, il braccio vicino alla spalla e la parte superiore del tronco, sulla pelle pulita, asciutta e priva di peli. Non deve essere applicato sul seno o su pelle arrossata, con tagli o escoriazioni. Al momento della sostituzione il nuovo cerotto va applicato su un'area diversa della pelle (anche se nella stessa zona anatomica) per evitare eventuali irritazioni. Non si devono utilizzare adesivi supplementari o bendaggi per tenere il cerotto in posizione.

Come va utilizzato?

Lo schema di somministrazione ricalca quello della pillola tradizionale che prevede la somministrazione di ormoni per 21 giorni (3 cerotti consecutivi, 1 alla settimana) e sette giorni di sospensione (senza cerotto). La quarta settimana, quando non si utilizza il cerotto, apparirà un'emorragia da sospensione del tutto simile ad una mestruazione. Ogni cerotto, al termine della settimana, deve essere tolto e immediatamente sostituito con uno nuovo: ciò può essere fatto in ogni momento della giornata.

Se si stacca?

Può succedere che un cerotto si stacchi parzialmente o completamente: ciò può ridurre anche in modo significativo l'efficacia contraccettiva. Se sono trascorse meno di 24 ore, dovrà essere riapplicato (ma solo se non ha perso adesività) o sostituito con un nuovo cerotto: in questo caso non sarà necessario ricorrere a metodi contraccettivi aggiuntivi. Se invece sono passate più di 24 ore, oppure non ci è rese conto del momento esatto del distacco, sarà necessario iniziare un nuovo ciclo, applicando un nuovo cerotto e utilizzando metodi contraccettivi non ormonali alternativi.

Se ci si dimentica?

Se la sostituzione del secondo o del terzo cerotto avviene a più di 48 ore dal momento previsto, occorre applicarne uno nuovo ricorrendo però a metodi contraccettivi non ormonali supplementari.