Quesito

Sono reduce da due gravidanze molto vicine, vorrei adesso cercare di recuperare la forma fisica, ho ripreso l'attività fisica ma penso che potrebbe aiutarmi qualche integratore; non voglio capsule antifame o pasti sostitutivi, preferirei un integratore dietetico che aiuta a ridurre l'assimilazione di grassi e carboidrati. Cosa potete consigliarmi?

Risposta

I prodotti dietetici in commercio che possiedono le caratteristiche da lei richieste sono numerosi: sono costituiti normalmente da ''coktails'' di sostanze naturali (fibre in associazione ad altre sostanze che ad esempio aiutano a contrastare la ritenzione idrica o stimolano la termogenesi.).
Il Glucomannano, la gomma guar, la cellulosa e l'inulina sono sostanze vegetali che non vengono digerite dall'intestino. A contatto con l'acqua si gonfiano e formano nello stomaco una gelatina che conferisce un senso di pienezza riducendo lo stimolo della fame.
Il chitosano, una sostanza naturale ricavata dal guscio dei crostacei, grazie alla sua struttura molto simile a quella della cellulosa, raggiunto l'intestino ''cattura'' i grassi presenti nei cibi, riducendo di circa il 30% la loro assimilazione.
Nell'uomo il chitosano è risultato efficace (in termini di calo ponderale) solo se assunto nell'ambito di un regime ipocalorico. Il chitosano è ben tollerato, ma non deve essere assunto da persone con manifesta allergia ai crostacei e al pesce in generale ed è sconsigliato, per mancanza di dati, nei bambini e nelle donne in gravidanza.
Tutte le fibre vegetali e il chitosano possono ridurre l'assorbimento di farmaci che si stanno assumendo; il chitosano riduce inoltre l'assorbimento delle sostanze nutritive che normalmente vengono veicolate dai grassi presenti negli alimenti (vitamine e minerali). Chitosano e fibre vegetali vanno assunte mezz'ora o un'ora prima dei pasti con abbondanti quantitativi d'acqua (almeno 1 bicchiere pieno), per favorirne il rigonfiamento e conferire nel contempo un senso di sazietà. Gli effetti indesiderati riscontrati durante l'uso di questi prodotti sono di modesta entità (mal di pancia, formazione di gas nell'intestino e, raramente, diarrea).
Un'altra sostanza che rientra frequentemente negli integratori per la riduzione del peso è il citrus aurantium (Advantra-Z), che è ottenuto dal frutto acerbo e disseccato della pianta di arancio amaro. Il citrus aurantium sembra influire sui processi che regolano la termogenesi (processo metabolico che consiste nella produzione di calore da parte dell'organismo, soprattutto nel tessuto muscolare e adiposo) del nostro organismo, con azione selettiva nei confronti della massa grassa. Stimolando la termogenesi aumenta il dispendio di calorie da parte dell'organismo; sembra inoltre in grado di diminuire l'assorbimento dei carboidrati da parte del nostro organismo. Anche in questo caso i prodotti a base di Citrus Aurantium sono risultati efficaci solo se assunti nell'ambito di un regime ipocalorico.
Poiché da studi effettuati su animali è emersa una possibile tossicità cardiovascolare, è sconsigliata l'assunzione di prodotti contenenti Citrus Aurantium a chi soffre di malattie cardiovascolari e ipertensione arteriosa, alle donne in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni.