Quesito

Vorrei avere informazioni sui benefici dell'acido DHA (docosaesanoico). Ho un figlio affetto da retinite pigmentosa e mi hanno consigliato di fargli assumere l'integratore Aladin in gocce (15 gocce per 2 volte al di'). Questa integrazione può essere d'aiuto? L'integratore Aladin esiste anche in perle: qual è la formulazione più adatta per un bimbo di 5 anni?

Risposta

Sono disponibili in commercio diversi integratori a base di DHA. L'integratore Aladin esiste in capsule, in buste e in perle spremibili (Aladin 0 - 3), mentre non è più in commercio nella formula in gocce. La forma in perle spremibili è quella adatta per neonati e bambini: si toglie il beccuccio e si spreme direttamente in bocca il contenuto di una perla una volta al giorno. Nel foglietto illustrativo viene riportato che "il DHA è particolarmente importante nello
1) sviluppo e maturazione cerebrale
2) sviluppo e maturazione dell'apparato riproduttivo
3)sviluppo, maturazione e conservazione del tessuto retinico"
Si afferma inoltre che "il DHA interviene nell'adattamento della funzione visiva durante i periodo di transizione luce-buio nella cecità notturna e che pazienti con retinite pigmentosa sono carenti di DHA."
Il DHA (acido docosaesanoico) è un acido grasso polinsaturo a lunga catena presente in elevate concentrazioni nel cervello e nelle membrane dei bastoncelli della retina dove regola la funzione della rodopsina, il pigmento deputato alla visione anche con bassa luminosità. In letteratura sono pubblicati diversi studi che hanno valutato l'efficacia della integrazione della dieta con DHA nel limitare la progressione della retinite pigmentosa, una malattia degenerativa, a progressione lenta, che colpisce i bastoncelli della retina e provoca un deficit della visione notturna. Tuttavia hanno avuto esiti contrastanti e non sono quindi in grado, per ora, di fornire una risposta conclusiva e certa sull'utilità o meno di questo acido grasso nella retinopatia pigmentosa. In base ai risultati di alcuni, l'aggiunta di DHA (1200 mg/die) alla vitamina A permetterebbe di rallentare il decorso della malattia per due anni e di rallentare il declino della sensibiltà del campo visivo. Altri studi, al contrario, dimostrano che una integrazione di vitamina A e DHA ai medesimi dosaggi non rallenta la progressione della retinite pigmentosa. Il DHA è sicuro: un' integrazione della dieta con acidi grassi insaturi tra cui il DHA, non provoca effetti collaterali se non eventuali disturbi gastrici (es. pesantezza allo stomaco).