Quesito

Ho la cute grassa con prurito, arrossamento e scaglie biancastre molto simili alla forfora. Ho anche notato una certa tendenza alla caduta.

Risposta

La condizione che descrive può far pensare, anche se sarebbe opportuno che sottoponesse il problema ad un dermatologo, alla dermatite seborroica, uno stato del cuoio capelluto con seborrea (ma non sempre), forfora a scaglie, prurito, e una conseguente maggiore caduta. La dermatite seborroica è causata dalla proliferazione anomala sul cuoio capelluto di un fungo che determina piccole lesioni squamose che sono il risultato di una accelerata moltiplicazione delle cellule della pelle, unita ad una elevata attività delle ghiandole sebacee. Questo disturbo richiede in genere l'intervento del dermatologo che prescriverà farmaci specifici che, nella maggior parte dei casi, sono risolutivi.
Oltre ai farmaci eventualmente prescritti dal medico possono essere impiegati shampoo specifici a base di solfuro di selenio, come Dercos Technique Shampoo Anti-forfora al disolfuro di selenio, che riduce la velocità di ricambio delle cellule dello strato superficiale della pelle e svolge nel contempo un'azione fungicida. In alternativa anche gli shampoo a base di zinco piritione, come SDE Zinc, utilizzati una volta alla settimana, hanno dimostrato di ridurre la forfora. Lo zinco piritione è anche presente in una lozione tricologica, Kelual Zinc Ducray lozione dermatologica stati forforosi, che possiede un'azione anti-squame che favorisce la disgregazione della forfora, lenisce gli arrossamenti e purifica il cuoio capelluto.