Recenti segnalazioni hanno portato all'attenzione la possibilità di un aumento del rischio di sviluppare, seppur raramente, alcune patologie nel primo anno di vita in bambini le cui madri avevano assunto bioflavonoidi durante la gravidanza.
 
La sicurezza d'uso in gravidanza di supplementi dietetici contenenti bioflavonoidi è pertanto attualmente oggetto di una valutazione approfondita da parte delle autorità competenti.
Data l'ampia diffusione di queste sostanze anche in prodotti di libera vendita, sia in farmacia che nei supermercati, il Ministero della Salute ha disposto cautelativamente che nell'etichetta di tutti gli integratori che contengono tali sostanze sia riportata l'avvertenza, in caratteri ben evidenti, ''non assumere durante la gravidanza''.
Ritenute dotate di proprietà antiossidanti e capillaroprotettrici, queste sostanze rientrano nella composizione di numerosi farmaci, integratori, cosmetici; fra le più utilizzate vi sono rutina, quercetina, esperidina, naringina, esponenti degli oltre 4000 flavonoidi conosciuti e ampiamente diffusi nel mondo vegetale. I bioflavonoidi sono composti presenti in numerosi frutti, in particolare nella polpa e nella scorza degli agrumi, nelle albicocche, nelle ciliegie, nell'uva, e in alcune verdure, come pomodori e broccoli.
Anche se, per il momento, si tratta solo di ipotesi, in considerazione dei benefici non dimostrati e della cautela sempre necessaria in gravidanza, è consigliabile non correre rischi ed evitare, durante questo periodo, di assumere integratori che contengono bioflavonoidi.
 
Con decreto del 24 ottobre 2002 il Ministero della Salute ha disposto, a tutela della salute pubblica e in assenza di dati di sicurezza in gravidanza, che anche le specialità medicinali contenenti bioflavoinoidi (diosmina, esperidina, antocianosidi del mirtillo al 36% e frazione flavonoica purificata e micronizzata) riportino nel foglietto illustrativo la dicitura ''La sicurezza del farmaco in gravidanza non è stata determinata, pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza''.